Lord Chesterfield diceva che “È questione di buona educazione rispondere alle lettere entro un tempo ragionevole, quanto rispondere a un inchino immediatamente”. Secondo me ora la stessa cosa si deve applicare alla posta elettronica. In questa settimana mi sono relazionato con due importanti direttori che hanno entrambi risposto in brevissimo tempo a due mie e-mail. La cosa mi ha stupito molto perché purtroppo non è una prassi comune. Qualcuno dirà con tutte le richieste assurde che mi arrivano, perché dovrei perdere tempo a rispondere? Perché una risposta, soprattutto con la posta elettronica, magari solo una risposta interlocutoria, richiede pochi secondi e spesso dare riscontro fa davvero parte del nostro lavoro e provoca, a mio parere, anche un buon ritorno di immagine per l’azienda per cui si lavora.
Io tendo sempre a rispondere a tutti e se è capitato invece che non avete ricevuto una mia risposta… beh mi scuso davvero.