Una delle cose che mi diverte moltissimo è leggere i titoli degli articoli, soprattutto sui giornali locali, ma non solo. E non parlo ovviamente di quelli creati ad arte solo per catturare click, ma di quelli nati spontaneamente, probabilmente da qualcuno evidentemente privo di senso dell’umorismo. Non si può spiegare diversamente infatti un titolo, ad esempio, come “Cinese ucciso a coltellate: è giallo” oppure “Caccia alla pompa low cost” o “Si è spento il giovane ustionato” o ancora “Muore prima del funerale”. Non sono invenzioni, ma titoli davvero apparsi su vari quotidiani. Vi aggiungo anche “In cinquecento contro un albero, tutti morti”, “Scuola negata a due sorelle sorde. Inascoltato ogni appello” e il capolavoro: “Falegname impazzito, tira una sega a un passante” (e questa era sul “Corriere della Sera”, eh!).
Diversi anni fa il teatro per cui lavoravo, il Civico di Tortona, ospitava anche i concerti di un’associazione musicale, giustamente molto orgogliosa dei propri eventi. In particolare in quella stagione spiccava un prestigioso duetto di pianoforte e fagotto. Inviati i comunicati stampa, uno dei giornali locali intitolò “Come ti infagotto il pianoforte”. Sipario.