Sì: avete letto bene. Secondo me Salvini non è razzista. Direte: ma come: non sei mai stato dalla sua parte, ne hai sempre scritto contro. È vero. Ma non credo di aver mai scritto che è razzista. E davvero penso non lo sia. Ma ritengo che abbia capito che questi suoi atteggiamenti da “uomo forte”, da uomo “che-non-deve-chiedere-mai”, questo suo fiutare il razzismo strisciante di una parte degli italiani, gli fanno avere ampi consensi: così cavalca l’onda. Attenzione quindi: il mio giudizio politico su di lui non è per nulla benevolo, anzi. Se una persona è razzista, poi, posso anche discutere, posso anche litigare, posso tentare di fargli cambiare idea. Se invece Salvini lo fa davvero esclusivamente per avere consensi perché solo quello gli interessa, non c’è discussione che tenga, secondo me. Non è lui che bisogna convincere, ma gli italiani. E forse il compito è ancora più gravoso, è una missione impossibile.