Consigli di serie: Suits


All’inizio forse la troverete un po’ … “leggera”, ma è fatta talmente bene, come molte serie americane, che finirà per conquistarvi. Io mi sono visto consecutivamente le prime 7 stagioni, cioè 108 episodi. Mi mancano le ultime 16 puntate dell’ottava stagione solo perché non sono ancora riuscito a trovare i sottotitoli. “Suits” (cioè gli abiti, eleganti e costosi, che i protagonisti devono sempre indossare per via del loro lavoro), questo il titolo, è ambientata a New York, e questo già me la rende interessante (in realtà però gli episodi sono stati girati a Toronto…). Coming Soon ci spiega che dopo un affare finito male, il giovane e brillante Mike Ross (Patrick J. Adams) sfida la fortuna presentandosi ai colloqui per un posto di lavoro in un importante studio legale di New York. Nonostante non abbia completato gli studi, Mike impressiona il capo, Harvey Specter (Gabriel Macht), tra i migliori avvocati in città. Stanco di avere tra i piedi laureati fatti con lo stampino, Harvey riconosce in Mike un talento grezzo e una straordinaria memoria fotografica. La sua simpatia e i suoi sani ideali, inoltre, gli ricordano se stesso da giovane, quando nel settore non era considerato ancora uno squalo. Ma nella serie c’è molto di più; si finisce per affezionarci anche ai personaggi secondari come la perfetta segretaria Donna, come il socio Louis, la fondatrice dello studio Jessica e soprattutto Rachel, assistente legale interpretata da Meghan Markle, che ha abbandonato alla settima stagione in quanto impegnata a sposare il principe inglese Harry… Le mie lettrici sicuramente saranno ora più interessate a vedere questo telefilm, vero? E allora buon binge-watching!

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