Mi capita raramente di appassionarmi ad una serie tv italiana, ma questa volta è successo. Sto parlando di “Imma Tataranni – Sostituto Procuratore”. Il merito, devo dire subito, va soprattutto all’interprete protagonista, Vanessa Scalera, che in questo ruolo è davvero strepitosa. Ma anche gli altri interpreti (Massimiliano Gallo, Alessio Lapice, Carlo Buccirosso), l’ambientazione, e spesso le trame sono davvero all’altezza. Imma Tataranni è un sostituto procuratore dalla memoria prodigiosa abituata a risolvere i casi che le vengono affidati con metodi poco ortodossi. Ad accompagnarla nelle sue indagini attraverso la Basilicata è l’appuntato Ippazio Calogiuri, ragazzo timido e insicuro con cui si instaura un rapporto di grossa complicità. Ma Imma è anche moglie e mamma e a casa la aspettano suo marito Pietro, che è il suo esatto opposto, e sua figlia Valentina, alle prese con un’adolescenza ribelle. La regia è di Francesco Amato e la serie è liberamente tratta dai romanzi di Mariolina Venezia. Sono 6 episodi trasmessi da RaiUno la domenica sera e termina domani sera con l’ultima puntata. Ma si possono vedere tutti su RaiPlay. Credo che Imma Tataranni sia uno dei personaggi più interessanti degli ultimi anni proposti dalla fiction televisiva italiana.