Come ho già detto, grazie alle piattaforme streaming si riescono vedere prodotti televisivi che solo con le TV generaliste non saremmo mai riusciti ad apprezzare. E’ il caso della serie che vi segnalo questa settimana, che è disponibile su Netflix. Si intitola “Ethos” ed è la prima stagione di una serie turca.
Diciamo subito che, pur essendo solo 8 episodi, non è una di quelle produzioni da vedere in binge-watching forsennata in una sola notte. Non è di facile fruizione. Ma io l’ho trovata decisamente interessante. Il sito di Netflix la presenta con queste parole: A Istanbul alcune persone trascendono le barriere socioculturali e stabiliscono legami mentre s’intrecciano le loro paure e i loro desideri. Ma certo è una sinossi molto riduttiva. Sì, siamo a Istanbul, ma non certo quella delle cartoline. I luoghi più famosi della città quasi non si vedono. E’ una città carica di malinconia, quella che traspare negli episodi. Meryem è il personaggio protagonista, interpretato dall’attrice Öykü Karayel con una sensibilità e una maestria davvero di grande professionalità. Con lei, al centro del racconto, c’è la sua psichiatra Peri. Sono due donne totalmente diverse: di origine contadina e conservatrice la prima, colta, elegante e di famiglia ricca la seconda. Intorno a loro altri personaggi che ci offrono un’immagine variegata , non stereotipata, della Turchia di oggi.
Insomma: ho trovato molto interessante vedere questa prima stagione. Anche stavolta non ho trovato il trailer in italiano, ma vi assicuro che la serie è completamente doppiata.