Mi sono imbattuto in questa serie tv su Amazon Prime. E’ molto particolare. Prima di tutto perché ogni episodio è a sé, pur ovviamente con un filo conduttore, a metà strada fra il thrilling psicologico e la fantascienza. S’intitola “Soulmates“, cioè “anime gemelle”.
Filo conduttore di Soulmates che è ambientata in un prossimo futuro, ma che ovviamente ha molte connessioni con il mondo attuale, è un’avveniristica tecnologia in grado, con un test, di individuare l’anima gemella di ogni individuo. Se anche l’altra persona ha fatto il test ed è disposta a incontrare il proprio partner designato… ecco che il gioco è fatto. Ma spesso con vari inconvenienti, specie se uno dei due già pensa di aver trovato autonomamente la sua “metà”.
Creata da Brett Goldstein e William Bridges, lo stesso Bridges già autore di Black Mirror e coautore di Stranger Things, questa prima stagione è composta da 6 episodi, come dicevo tutti indipendenti uno dall’altro, e allo stesso tempo molto eterogenei nella riuscita. Ottimamente realizzati e interpretati si seguono piacevolmente anche se, dal mio punto di vista, non con grande interesse. Per quanto mi riguarda poi l’episodio 5 è proprio evitabile. Decidete voi.