Se amate cinema e teatro non potete perdervi la mini serie tv di cui vi parlo questa settimana. S’intitola “Feud” ed ha come sottotitolo della prima serie già andata in onda, “Bette and Joan”. Racconta della terribile rivalità tra due star di Hollywood: Bette Davis e Joan Crawford, interpretate, rispettivamente, da Susan Sarandon e Jessica Lange. In particolare il serial è ambientato durante la lavorazione del film “Che fine ha fatto Baby Jane?”. Nel cast altre star come Catherine Zeta-Jones nei panni di Olivia De Havilland (che ha querelato la produzione non sentendosi ben rappresentata), Alfred Molina come Robert Aldrich, Stanley Tucci nei panni di Jack L. Warner e Kathy Bates come Joan Blondell. I vari episodi sono da vedere soprattutto per le magistrali interpretazioni delle protagoniste, ma anche per la descrizione dell’ambiente del mondo dello spettacolo del periodo. Una storia ben raccontata ed intrigante che avvince gli spettatori. Dopo aver recitato in Donne in cerca d’amore nel 1959, Joan Crawford resta lontana dagli studios per diversi anni: Quando poi attrici giovani cominciano a conquistare la scena, lei vorrebbe tornare alla ribalta. Dopo aver letto il libro “Che Fine ha fatto Baby Jane?” pensa di coinvolgere Bette Davis, sua acerrima nemica, nel progetto di portarlo sul grande schermo. La sua idea si rivela interessante per i produttori, ma lavorare con due prime donne così è sicuramente quasi una missione impossibile… Sono solo 8 episodi (già in lavorazione la seconda serie che sarà incentrata su Carlo e Diana). Buona visione.
Consigli di serie: Sherlock
Credo che non ci sia bisogno di presentare Sherlock Holmes. La serie di cui vi parlo oggi s’intitola “Sherlock”, è prodotta dalla BBC, e la sua particolarità è quella di essere ambientata ai giorni nostri. Quindi non aspettatevi lenti ragionamenti per arrivare al punto: qui è tutto giocato sul ritmo, un ritmo in genere molto veloce. Reduce dalla guerra in Afghanistan, Watson a Londra diventa compagno d’appartamento di Sherlock Holmes, un detective decisamente originale con il quale instaurerà un rapporto che gli cambierà la vita.
La serie, composta da quattro stagioni, è magistralmente interpretata da Benedict Cumberbatch (The Imitation Game) nel ruolo del titolo e da Martin Freeman (Lo Hobbit) in quello di Watson. Occorre molta concentrazione per riuscire a seguire bene i ragionamenti di questo moderno Sherlock Holmes, quindi non so se consigliarvi di vedere tutta la serie in un solo fine settimana perché potrebbe risultare un po’ stancante. Certo è un’opera che non si può perdere, perché è decisamente accattivante, con musica e riprese di gran classe. Sotto: un video con alcune scene da cui potete già capire l’alto livello della serie.
Consigli di serie: Breaking Bad
Ho scoperto che c’è ancora qualcuno che non ha mai visto “Breaking Bad”. Non è possibile. Se fosse così rimediate subito. È una delle serie più innovative ed avvincenti degli ultimi anni, andata in onda dal 2008 al 2013 per 5 stagioni e 62 episodi complessivi. Secondo me una delle serie che ha mantenuto un alto livello fino all’ultimo episodio. In breve, è la storia di Walter White, un tranquillo insegnante di chimica, che ha ricevuto una diagnosi terminale di cancro. In preda alla disperazione, decide di darsi alla produzione di meta-anfetamine per assicurare un futuro economico alla sua famiglia dopo la sua morte. Ma la strada dell’illegalità lo cambierà per sempre rendendolo addirittura un pericoloso personaggio temuto da tutti fino a renderlo irriconoscibile anche a se stesso. Il protagonista è interpretato da Bryan Cranston che offre una prova magistrale, come pure il co-protagonista Aaron Paul. L’intera serie è secondo me scritta in modo geniale: da non perdere davvero. Non essendo più nuovissima, non so dove consigliarvi di cercarla. Ma credo che non sia difficile trovarla. E con questa avete da trascorrere più di un solo fine settimana, direi. Una curiosità: da “Breaking Bad” è nata una serie “spin-off” intitolata “Better Call Saul”, anche questa da vedere.
Consigli di serie: Big Little Lies – Piccole Grandi Bugie
Una mini-serie di soli sette episodi (ma già ne è stata annunciata una seconda) che si può quindi vedere tutta di seguito nel fine settimana. S’intitola “Big Little Lies – Piccole Grandi Bugie” ed ha un cast di lusso dove spiccano Nicole Kidman, Reese Witherspoon, Shailene Woodley e Laura Dern dalla parte femminile e Alexander Skarsgård, Adam Scott, James Tupper e Jeffrey Nordling per la parte maschile. Ma è l’interpretazione della Kidman e della Witherspoon, oltre ad una trama avvincente, a rendere gli episodi imperdibili. La vicenda è ambientata nella piccola cittadina californiana di Monterey, tra le ville di lusso con viste spettacolari sul mare. La serie, che ha trionfato sia agli Emmy che ai Golden Globe, ha anticipato sul piccolo schermo il tema delle molestie sessuali, che ha sconvolto il mondo dell’entertainment. Big Little Lies racconta la vita, solo apparentemente perfetta, di donne diverse eppure accumunate da sotterranee infelicità. Tutto culmina con un oscuro delitto, narrato solo tramite flash-forward e che solo nell’ultimo episodio verrà veramente svelato. Non voglio anticiparvi di più per non togliervi il gusto di immergervi nel crescendo di thriller di queste puntate. Per la seconda serie si parla dell’ingresso nel cast anche di Meryl Streep. Disponibile su Sky.
Consigli di serie: Bloodline
Eccoci al consueto consiglio per un week-end da passare sul divano davanti al televisore con una “full immersion” in una serie televisiva. Potreste vedere “Bloodline”, un gioiellino thriller degli autori di “Damages” (altra serie che se vi siete persi dovete recuperare… ve ne parlo un’altra volta) Todd A. e Gleen Kessler. Sono 3 serie prodotte da Netflix – per un totale di 33 episodi- e vi dico subito che le prime due sono strepitose mentre, come spesso accade purtroppo, l’ultima è un po’ in discesa. Bloodline è un giallo basato sui rapporti tra 4 fratelli, uno dei quali sceriffo di una contea in Florida, dove il serial è ambientato. Sono una delle famiglie più in vista e rispettate, i Rayburn, che vedono le proprie dinamiche messe alla prova quando Danny, il figlio maggiore e la “pecora nera” di casa, torna in città in occasione del 45° anniversario del resort gestito dai genitori, minacciando di rivelare gli oscuri segreti del loro passato. Tormentato dalle dipendenze, Danny spera di rientrare nelle grazie dei genitori, dei due fratelli e della sorella, mentre mette in atto un piano per tirarsi fuori dai guai che lo perseguitano. Vecchie ferite si riaprono e le conseguenze hanno risvolti drammatici. Nel cast nomi conosciuti come Kyle Chandler, Linda Cardellini, Norbert Leo Butz, Sissy Spacek, John Leguizamo e Sam Shepard.
Buona visione.
Consigli di serie: Mad Men
Per questo fine settimana vi segnalo una serie che si è conclusa dopo sette stagioni nel 2015, ma che mi sono accorto molti non conoscono. In Italia infatti è andata in onda in modo discontinuo e su reti diverse. Si tratta di “Mad Men” ed è uno dei lavori che più mi è piaciuto negli ultimi anni. In totale sono 92 episodi, quindi se vi piace siete a posto per un po’. Il telefilm racconta l’America degli anni Sessanta attraverso la vita di Don Draper (interpretato da Jon Hamm), pubblicitario di spicco dell’agenzia Sterling Cooper e poi socio della Sterling Cooper Draper Pryce, e su tutte le persone che giravano attorno alla sua vita professionale e sentimentale: dalla segreteria tanto ambiziosa e talentuosa da diventare copywriter Peggy Olson (la Elizabeth Moss ora interprete di The Handmaid’s Tale) al contraddittorio mentore Roger Sterling (John Slattery); dall’insoddisfatta e sfortunata moglie Betty (January Jones) alla procace e determinata capo segretaria Joan Harris (Christina Hendricks). Durante la messa in onda, Mad Men ha vinto moltissimi premi, tra cui ben 15 Emmy e 4 Golden Globe. È davvero diventata una serie di culto, per l’accuratezza della ricostruzione storica e per come sono delineati a fondo i personaggi. Molti degli interpreti da sconosciuti sono diventati famosissimi e richiestissimi per altri lavori. Se iniziate a seguirla non potrete staccarvi.
Consigli di serie: La Fantastica Signora Maisel
Già vi immaginate spalmati sul divano per tutto il week-end ma non sapete cosa vedere in televisione? Questa settimana vi consiglio una serie molto più nuova di quelle che vi ho segnalato fino ad ora. È proprio di quest’anno e ne è disponibile quindi una sola stagione di 8 episodi: una passeggiata insomma. A me è piaciuta moltissimo e l’ho trovata decisamente divertente. Si tratta infatti di una serie comedy e una volta ogni tanto ci sta bene. Il titolo originale è “The Marvelous Mrs. Maisel” , tradotto come “La Fantastica Signora Maisel”. E’ una produzione originale di Amazon e se siete iscritti al programma Amazon Prime la potete vedere gratuitamente. E’ la storia di una donna newyorkese del 1958, Miriam “Midge” Maisel, che ha ottenuto tutto quello che ha sempre desiderato – il marito ideale, due bambini e un prestigioso appartamento nell’Upper West Side. Ma la sua vita così perfetta si interrompe quando scopre il tradimento del marito che in più se ne va anche di casa. Midge scopre però di avere un talento nascosto: le piace fare l’attrice comica, di quelle che da sole tengono il palcoscenico praticando la stand-up comedy. Questa, molto in breve è la trama, ma la serie è costellata di altri personaggi, come genitori e suoceri, che regalano scene davvero esilaranti. La protagonista è l’attrice Rachel Brosnahan, già vista in “House of Cards” in un ruolo completamente diverso., quello di Rachel Posner, la giovane prostituta al corrente di torbide verità sul conto di Frank Underwood. Mi auguro sia una comicità di vostro gradimento. Buon divertimento.
Consigli di serie: Broadchurch
Pronti per un bel binge watching del fine settimana? Anche questa volta la serie che vi consiglio, che a me è piaciuta moltissimo, è inglese. S’intitola “Broadchurch” e scopro che ne sono state realizzate 3 serie, mentre io sono ancora fermo a due. Quindi devo recuperare pure io. Broadchurch è un piccolo centro inglese in riva al mare. E’ stata girata nel Dorset, che ha avuto una “invasione” di turisti dopo la messa in onda. La tranquilla cittadina viene sconvolta da un orribile omicidio, quello di un bambino di 11 anni. Il caso viene affidato ai detective Ellie Miller e Alec Hardy che devono sospettare di tutti, forse anche di loro stessi. Broadchurch è narrato con grande originalità, è diventata un fenomeno con tre premi Bafta e gli ascolti più alti della rete britannica ITV dai tempi di Downton Abbey. Merito della scrittura di Chris Chibnall (già autore di Torchwood), di un cast strepitoso a cui strada facendo si è aggiunta Charlotte Rampling, ma soprattutto ai protagonisti: l’ Hardy scostante e solitario di David Tennant, anche solido attore teatrale, e la Miller dotata di grande sensibilità di Olivia Colman, vista anche al cinema recentemente in “Assassinio sull’Orient Express” di Kenneth Branagh. Spero vi piaccia.
Consigli di serie: Happy Valley
Il consiglio per il binge watching di questa settimana è per una serie inglese intitolata “Happy Valley”. Sono solo due stagioni per un totale di 12 episodi (si vocifera della produzione di una terza serie ma al momento non ci sono conferme) e quindi si può forse davvero vedere tutta in un fine settimana. È ambientata nello Yorkshire ed è prodotta dalla BBC. E’ la storia di Catherine Cawood, ex ispettore della omicidi, che è tornata ad indossare l’uniforme ad Halifax, città in cui è nata, a seguito del suicido della figlia diciottenne, caduta in depressione dopo aver dato alla luce un bambino nato da uno stupro di cui era stata vittima. Catherine scopre che il responsabile della violenza sulla figlia e della sua morte (per cui non è mai stato giudicato) è stato scarcerato e potrebbe incontrare per caso suo figlio Ryan, nato dall’abuso, che la poliziotta sta crescendo aiutata dalla sorella. Protagonista è la bravissima Sarah Lancashire, attrice britannica molto nota nel Regno Unito attiva anche in teatro (l’ho vista a Londra nel musical “Betty Blue Eyes”) e tutti gli altri del cast sono davvero all’altezza. Spero vi appassioni come è successo a me.
Consigli di serie: The Americans
Sabato, week-end: siamo in inverno e, se non si va in montagna o comunque in gita, magari ci piace dedicarci a vedere serie tv (se il calcio, come a me, non interessa per niente). Il mio consiglio di oggi è, se non l’avete già vista, “The Americans” (il trailer più sotto). Ne sono già state realizzate 5 stagioni per un totale di 65 episodi, quindi, se vi piace, avrete un bel po’ di tempo impegnato. È ambientata a Washington negli anni ’80 e racconta di due agenti del KGB, un uomo e una donna, nati cresciuti e soprattutto addestrati in Unione Sovietica e poi fatti entrare illegalmente negli USA dove hanno assunto identità “americane”, si sono sposati “per dovere” ed hanno anche avuto due figli. Lui, dopo tanti anni in USA, inizia ad essere critico verso il comunismo mentre lei è un’incrollabile sostenitrice degli ideali sovietici. La serie è secondo me scritta ed interpretata benissimo (come sempre è meglio vederla in lingua originale con i sottotitoli). Buon “binge watching”. Fatemi poi sapere se vi è piaciuta.