Consigli di serie – The Eddy

Una serie dove la musica jazz è molto importante. Questa premessa mi aveva un po’ spiazzato e… spaventato. Ma vinta l’iniziale esitazione “The Eddy“, miniserie proposta da Netflix, mi ha conquistato. Otto episodi in tutto. di cui i primi due portano la regia di Damien Chazelle, il regista di Whiplash e La La Land, mentre La serie è stata creata da Jack Thorne. Altro motivo per vederla è poi che le musiche portano la firma di Glen Ballard e Randy Kerber: il primo ha vinto sei Grammy Award, collaborato con Michael Jackson e Alanis Morissette ed ha scritto il musical “Ghost”, il secondo (che recita nella serie) ha suonato con Leonard Cohen e B.B. King. Elliot è il proprietario di un jazz club parigino, The Eddy appunto, che si trova invischiato con pericolosi delinquenti, mentre lotta per difendere il locale, la sua band e la figlia adolescente. Ma oltre alla trama ad affascinare e convincere a seguire la serie è l’ambientazione, l’atmosfera e la musica. E poi gli interpreti, fra cui André Holland, Joanna Kulig, Amandla Stenberg.  Insomma, come si diceva in una vecchia pubblicità una serie forse per molti, ma non per tutti. Ma io ve la consiglio. (Il trailer è con i sottotitoli, ma ora la serie è anche doppiata in italiano)

Consigli di serie: This Is Us

Oggi devo ringraziare davvero tanto il mio amico Saverio che mi ha segnalato questa serie tv di cui  avevo già sentito parlare ma che non mi ero mai soffermato a guardare: l’avevo appunto suggerita a lui che l’ha vista in breve tempo e mi ha detto che è imperdibile. Sì: lo è davvero. Io sono “in corso d’opera” perché gli episodi già rilasciati sono davvero tanti, ma direi che questo periodo di forzata permanenza casalinga ci consente di dedicarci maggiormente al  binge-watching, no? Sto parlando di “This Is Us“, una serie tv statunitense creata da Dan Fogelman in onda dal 20 settembre 2016 e di cui sono già state realizzate 4 stagioni per 72 episodi complessivi. Io e mia moglie ci siamo davvero appassionati moltissimo a queste vicende familiari, ma so che è una serie molto popolare quindi molti di voi sicuramente la conosceranno già.  In breve si potrebbe dire che è la storia della vita e dei problemi di un terzetto di gemelli molto particolare, ma anche dei meravigliosi genitori che li hanno cresciuti. Ma c’è molto di più. Ben costruita e ottimamente interpretata, ma questa non è una novità per i prodotti americani. Se non conoscete This Is Us avete trovato cosa vedere da oggi in poi. Fidatevi.
Forse alcune parti sono un po’ troppo retoriche, ma la realizzazione è così d’alta classe che non può non conquistare.  Quello che mi colpisce è che per tutto il tempo in cui seguo questi episodi mi dimentico completamente del periodo incredibile che stiamo vivendo. Una boccata d’aria, insomma. Il trailer è in lingua originale, ma la serie si trova agevolmente doppiata in italiano.

Consigli di serie: The Morning Show

Prodotto di punta della piattaforma AppleTV+, “The Morning Show” è una serie appassionante che ci trasporta nel mondo della tv americana.  Ha per protagoniste Jennifer Aniston (un po’ inespressiva ma adatta al ruolo) ed una molto brava, secondo me, Reese Witherspoon con un gruppo di attori tutti decisamente all’altezza, tra cui Steve Carell nel ruolo del celebre conduttore accusato di molestie sessuali che offre lo spunto a tutta questa (prima) serie. E’ la storia di Alex Levy che conduce The Morning Show, un popolare programma di notizie che ha eccellenti valutazioni televisive e sembra aver cambiato il volto della televisione statunitense. Dopo che il suo co-conduttore e partner per 15 anni, Mitch Kessler, è stato licenziato a causa di uno scandalo per cattiva condotta sessuale, Alex lotta per mantenere il suo lavoro come migliore giornalista. Quest’ultima, durante un evento di premiazione, annuncia che la nuova co-conduttrice del Morning Show sarà Bradley Jackson (Wikipedia). E poi c’è New York sullo sfondo: che si può volere di più? Sono dieci episodi di circa un’ora ciascuno, ottimamente realizzati, da vedersi d’un fiato. Enjoy.

Consigli di serie: Viva la RAI

In questo periodo sto seguendo soprattutto serie tv trasmesse dalla RAI, che mi sento di consigliarvi perché decisamente molto belle. La prima, in onda il lunedì su Raiuno, è la seconda stagione de “L’Amica Geniale” , creata da Saverio Costanzo. Ve ne ho parlato in occasione della prima stagione e trovate il post a questo link.

Il martedì passo su Raidue, non per una fiction ma per un “adventure game”: “Pechino Express“. Condotto molto bene da Costantino della Gherardesca è ogni anno più interessante e divertente al tempo stesso.

Per finire, il mercoledì resto su Raidue per la seconda stagione de “Il Cacciatore“: sempre di ottimo livello. Trovate il post sulla prima stagione a questo link.

Se avete l’app di Raiplay potete seguire tutte queste trasmissioni  in streaming, anche una dopo l’altra per una full immersion totale del fine settimana. Buon divertimento.

 

Consigli di serie – Homecoming

Un serie targata Amazon Prime intitolata “Homecoming” che mi ha subito conquistato (grazie all’amico Saverio per il consiglio). Sono solo 10 episodi di circa 30 minuti ciascuno quindi si è presi dall’impulso irresistibile di arrivare in fondo con un binge-watching folle. Diretto da Sam Esmail e interpretato da una bravissima Julia Roberts con Bobby Cannavale, Stephan James e la partecipazione di Sissy Spacek, racconta la storia di Heidi, una counselor in una struttura governativa segreta che aiuta i veterani di guerra a reinserirsi nel mondo civile. Dedita al lavoro, Heidi mostra un particolare interesse per un soldato desideroso di ricongiungersi alla vita civile. Tuttavia, alcuni anni dopo, Heidi si trova lontana dal centro. Ha lasciato il lavoro e vive con la madre quando un membro del Dipartimento della Difesa si presenta da lei in cerca di spiegazioni (Wikipedia).

Di più non voglio raccontarvi perché è bello scoprire tutto direttamente dal racconto filmato. Vi dico solo che la storia si svolge su due livelli temporali: presente e passato. Il tempo presente è girato in quadro ridotto, quello passato a tutto schermo, almeno fino a un certo punto …

Buona visione

N.B.: il trailer qui sotto è in lingua originale con i sottotitoli, ma la serie ora si trova anche doppiata in italiano.

Consigli di serie: The Affair – quinta stagione

Eravamo rimasti alla quarta stagione di questa serie: una serie di episodi altalenanti quanto a qualità e interesse (come avevo scritto qui). Ma i produttori ci hanno regalato anche una quinta serie, quella finale, con un’idea che, se all’inizio sembra un po’ bislacca, si rivela poi un vero e proprio colpo di genio: un filone degli 11 nuovi episodi è ambientato nel futuro, nel 2053. Sì perché accanto al racconto visto dalla parte di Noah (Dominc West) e di Helen (una straordinaria Maura Tierney), c’è anche quello visto da Joanie (Anna Paquin), la figlia di Alison e Cole, adulta. Questo permetterà davvero di vedere come è finita tutta la vicenda. Ma nello svolgersi al tempo attuale della storia, molta importanza assume anche la figlia Whitney (Julia Goldani) e la vicina di casa Sierra (Emily Browning). E tanti colpi di scena con anche qualche lungaggine, non dico di no.
Però se avete seguito le prime quattro stagioni, questa finale mi pare davvero imperdibile… Buona visione!

Consigli di serie: Modern Love

Oggi vi consiglio una serie statunitense un po’ atipica, perché ogni episodio (8 in totale al momento, di 30 minuti ciascuno) sono indipendenti uno dall’altro (con una sorpresa finale). È una produzione di Amazon Prime, s’intitola “Modern Love” e schiera un cast di stelle. Tratto da una celebre rubrica del New York Times, racconta le varie sfumature dell’amore. Il cast spazia da Anne Hathaway a Tina Fey, da Dev Patel a Andy Garcia passando per John Slattery e Andrew Scott. Nel primo episodio la protagonista è poi Cristin Milioti che a molti dirà poco, ma che gli appassionati di musical ricorderanno come protagonista del delizioso “Once”. La particolarità di Modern Love è quella di raccontare storie vere. Non pensate a storie tipo romanzo rosa. Tutt’altro. Si parla di amore tra amici, passando all’amore “scritto dal destino”, alla crisi di coppia, all’amore tra anziani, all’adozione, all’amore per un padre e altro. Molto bello l’episodio interpretato da Anne Hathaway che tratta delle difficoltà di rapportarsi con una malattia che spesso si preferisce nascondere.  Insomma: 8 episodi da mezz’ora si vedono in un week-end, no? Buona visione.(Il trailer qui sotto non è tradotto, ma serie tv si trova anche con il doppiaggio italiano)

Consigli di serie: Report

Non ho nuove serie-fiction da proporvi. In questo periodo ho dedicato molto tempo al teatro (fatelo anche voi: ne vale la pena) e poco alla televisione. Sono riuscito però a seguire, soprattutto grazie a RaiPlay, le interessanti quanto inquietanti inchieste di Report intitolate “La fabbrica della paura” , “La fabbrica social della paura 1” e “La fabbrica social della paura 2“. Potete seguirle anche voi appunto su RaiPlay. Ve le consiglio. Se cliccate sul titolo ho già provveduto a linkarvele. Buona visione e cercate di essere obiettivi e non spudoratamente di parte.

Consigli di serie: Il metodo Kominsky

Il metodo Kominsky” (The Kominsky Method) è una serie televisiva americaca creata da Chuck Lorre. Ne sono attualmente disponibili due stagioni per un totale di 16 episodi di circa 30 minuti ciascuno. L’ideale per un binge-watching del fine settimana, soprattutto se volete vedere all’opera attori davvero eccezionali come Michael Douglas e Alan Arkin. E’ la storia dell’insegnante di recitazione Sandy Kominsky  (Douglas) e del suo grande amico Norman Newlander (Arkin) alle prese con i problemi legati …  all’invecchiare. Alla prima stagione intelligente e di successo ha fatto seguito a breve distanza la seconda, che ha confermato una scrittura sicura con spunti interessanti ed ha saputo entrare ancora più a fondo nelle psicologie dei personaggi fissi e ricorrenti. Divertimento e malinconia si alternano nei vari capitoli della facendoci un po’ sperare di diventare vecchi proprio come Sandy e Norman. Eccellente anche il cast degli altri interpreti, fra cui spiccano Jane Seymour e  Allison Janney. Su Netflix. Enjoy!