Le serie che ho visto: Tabula Rasa

Un bel thriller psicologico fiammingo del 2017. Una miniserie in 9 episodi da vedere tutti di seguito su Netflix., questa “Tabula Rasa“, con una bravissima Veerle Baetens come protagonista.

È la storia di Annemie “Mie” D’Haeze che soffre di amnesia dopo un incidente stradale. Lei risulta essere l’ultima persona ad aver visto lo scomparso Thomas De Geest.  Prima di dimenticare, quasi sicuramente sapeva cosa gli era successo. Mie finisce in un istituto, dove l’ispettore di polizia Jacques Wolkers – anche il padre di De Geest – cerca di farle tornare i ricordi.
In Tabula Rasa non mancano i colpi di scena, le atmosfere inquietanti tipiche dei film horror e quelle disturbanti dei film psicologici. Da vedere.

Le serie che ho visto : Only Murders In The Building

Una delle sorprese più interessanti tra le serie tv dell’anno da poco trascorso è questa “Only Murders In The Building” che è programmata in Italia dalla piattaforma Disney+. Creata da Steve Martin e John Hoffman (Grace and Frankie) è composta, per la prima stagione, da 10 episodi.

Ne sono protagonisti lo stesso Steve Martin, Martin Short e una sorprendente Selena Gomez.  Definita “comedy drama”, la serie sa mischiare con gusto e intelligenza comico e thrilling. La storia è quasi interamente ambientata in un ricco condominio di Manhattan dove avviene un omicidio. Tre residenti nel palazzo sono accomunati da interesse per il “giallo” ma  non hanno alcuna esperienza nelle investigazioni. Nonostante questo decidono di indagare sulla vicenda raccontandola anche in un podcast, fin quando i sospetti non ricadono anche su di loro.  Tra i personaggi della serie troviamo anche Sting nei panni di se stesso, un sempre bravo Nathan Lane (The Producers) e una divertente  Jane Lynch (Glee).Consigliatissimo, insomma.

Le serie che ho visto : I delitti di Valhalla

Ancora una bella miniserie tv thriller di produzione islandese questa “I delitti di Valhalla“; otto episodi girati nel 2019 e distribuiti da Netflix dal 2020. Consigliatissima.

Un detective di Oslo con un passato doloroso torna in Islanda per aiutare una scrupolosa poliziotta a dare la caccia a un serial killer legato a una misteriosa foto. Questa la trama secondo Netflix: ma c’è molto di più, visto che accanto al racconto principale, come sempre avviene ormai nelle serie tv, ampio spazio hanno anche le vicende private dei protagonisti.  A conquistare lo spettatore, a mio giudizio, è anche e soprattutto il paesaggio: il blu  dei cieli islandesi e il bianco intenso dei cumuli di neve. Il finale è comunque lasciato aperto ad una seconda stagione, che mi auguro possa arrivare. Trailer in lingua originale, ma serie completamente doppiata in italiano.

Le serie che ho visto: Hit & Run

Questa volta vi suggerisco una serie tv israeliana/americana intitolata “Hit & Run“, un bel thriller in 9 episodi che però, vi dico già, non ha avuto abbastanza pubblico per essere confermata in una nuova stagione. Quindi è praticamente una miniserie.

In breve è la storia di un uomo, Segev, alla ricerca della verità sulla morte della moglie che si trova coinvolto in una pericolosa rete di segreti e intrighi tra New York e Tel Aviv.  Con l’aiuto del cugino, un detective della polizia israeliana ), di un vecchio amico  e di un’ex fidanzata americana giornalista investigativa, Segev scopre verità inquietanti su sua moglie e sui segreti che lei gli ha tenuto nascosti per molto tempo.
Un bel thriller, dicevo, ma purtroppo con qualche calo di ritmo in diversi episodi. In ogni caso un prodotto dignitoso, molto più
di tante fiction italiane. Buona visione.

Le serie che ho visto: Maid

Una delle serie più belle di questo 2021 è sicuramente questa: “Maid“. Statunitense, è composta da 10 episodi ed è programmata su Netflix. Trae ispirazioner dal memoir di Stephanie Land Domestica: Lavoro duro, Paga Bassa, e la voglia di sopravvivere di una Madre.

Brevemente si può riassumere che è la  storia di una giovane madre in fuga da un rapporto violento, che inizia a lavorare come domestica, mentre lotta per mantenere la figlia e costruire un futuro migliore. Ma c’è molto di più. Con protagonista la bravissima Margaret Qualley nei panni di Alex, vede spiccare nel cast anche una straordinaria Andie MacDowell nel ruolo della mamma decisamente stravagante – biopolare non diagnosticata -di Alex (ma è anche davvero la mamma della Qualley). E’ una storia commovente e coinvolgente che affronta temi importanti quali la povertà, gli abusi, la salute mentale, la ricerca della propria felicità contrapponendosi alla burocrazia di un sistema imperfetto e trovandosi a vivere da poveri nel Paese più ricco del mondo. Una mini serie davvero imperdibile. Buona visione.

Le serie che ho visto: You

Se vi piacciono le serie tv di genere thriller psicologico, anche un po’ sopra le righe ed eccessive, questa “You“, di produzione statunitense, fa decisamente per voi. Sono già disponibili su Netflix ben tre stagioni per un totale di 30 episodi (ma è già prevista una quarta stagione nel 2022).

Ideata da Greg Berlanti, Sera Gamble, con Penn Badgley come protagonista, La serie, che ha avuto un enorme successo internazionale, ruota attorno a Joe Goldberg, un libraio di New York, all’apparenza schivo e molto introverso. In ogni stagione Joe si innamora di una ragazza e ne diventa ossessionato, tanto da trasformarsi in un violento maniaco.
Gli episodi sono ben realizzati e interpretati e la trama diventa sempre più intrigante, sebbene in alcuni passaggi, come dicevo, un po’ esagerata.

Le serie che ho visto: The Fall – Caccia al serial killer

Sicuramente molti di voi l’avranno già vista, perché la prima stagione risale al 2013. Una belle serie britannico-irlandese dal titolo “The Fall – Caccia al serial killer“: sono tre stagioni per un totale di 17 episodi, tutti disponibili su Netflix.

A Belfast, una sovrintendente della polizia combatte contro i propri demoni, mentre cerca di entrare nella mente di un serial killer che si finge un buon padre di famiglia. La sovrintendente è interpretata da Gillian Anderson e non mi pare poco, quindi. Il serial killer, che il pubblico conosce fin dall’inizio del racconto, è interpretato da Jamie Dornan, conosciuto per la trilogia di Cinquanta Sfumature. The Fall è un thriller mozzafiato, un prodotto di gran classe assolutamente da non perdersi. Enjoy! (Trailer in inglese , ma serie completamente doppiata in italiano)

Le serie che ho visto: Capitani

Prima stagione di una serie tv, pensate un po’, lussemburghese: credo sia la prima che vedo. E’ su Netflix, è poliziesca ed è in 12 episodi. S’intitola “Capitani” che però è il cognome del detective protagonista. 

In un villaggio del Lussemburgo dove tutti hanno segreti, il burbero ispettore di polizia Luc Capitani indaga sulla morte sospetta di una quindicenne. Questa la presentazione scritta da Netflix. Si può aggiungere qualcosa, ma non troppo per non spoilerare. Chiare le origini italiane del personaggio protagonista; del resto sono molti i nostri connazionali che vivono in Lussemburgo.  Lui è un detective ispettore della polizia lussemburghese, proviene dal sud del Paese ed è chiamato a indagare su un caso avvenuto nella provincia rurale del nord, a Manscheid. Qui è stato trovato nel bosco il cadavere della quindicenne Jenny, nelle cui tasche c’erano alcune pasticche, mentre la sorella gemella Tanja è scomparsa. Capitani si trova lì per caso e gli viene affidato il caso, con l’aiuto di due agenti locali.  La serie è ben scritta e realizzata ed ha avuto un certo successo, tanto che ne è prevista una seconda stagione. Buona visione. Il trailer qui sotto è quello originale, ma la serie è completamente doppiata in italiano.

Le serie che ho visto: Trapped

Oggi vi porto in Islanda con una bella serie intitolata “Trapped“. E’ su Netflix, dove sono disponibili due stagioni per un totale di 20 puntate. Vi dico subito che sono stato conquistato dalla prima stagione più che dalla seconda, comunque sempre ben realizzata.

L’ambientazione in un piccolo villaggio islandese coperto di neve è decisamente suggestiva e rende Trapped molto interessante, pur essendo la classica serie tv poliziesca, con detective tormentato, difficile  rapporto uomo e donna , un omicidio, il mistero, una storia di famiglia che torna dal passato.  Insomma: non vi deluderà. A me è piaciuta molto. Le due stagioni sono comunque indipendenti, nel senso che la prima vicenda termina con la puntata numero 10.  Il trailer è n lingua originale, ma su Netflix gli episodi sono tutti doppiati in italiano.

Le serie che ho visto: Unbelievable

Una miniserie tv americana del 2019 basata su una vicenda realmente accaduta nello stato di Washington. S’intitola “Unbelievable” ed è composta da 8 episodi.

E’ la storia di Marie, adolescente problematica, che è passata da affido in affido fin da quando era piccola, accusata di mentire sulla violenza sessuale subita da uno sconosciuto entrato di notte nel suo appartamento. Il detective che segue il caso la induce confessare di non aver subito l’abuso. Nel frattempo due detective donne, di due diversi distretti di polizia, scoprono che ciascuna di loro sta seguendo un caso di abuso sessuale che presenta delle forti analogie con il caso dell’altra.  La vicenda è narrata molto bene e gli interpreti sono assolutamente credibili.  Se, dopo aver visto la serie, volete conoscere nei dettagli la vicenda reale, vi consiglio questo articolo. Buona visione.