L’appello

In questo video potete vedere che la persona che vorrebbe guidare l’Italia, che ha contribuito a farci perdere Mario Draghi come Presidente del Consiglio, il solito Matteo Salvini, pensa che nelle scuole l’appello si faccia per nome. Ora io mi chiedo: lui a scuola allora non c’è mai andato? Ma la cosa più grave ritengo sia il fatto che il suo entourage e il suo pubblico l’abbiano pure applaudito. Capite perché non vogliono lo Ius Scholae?

Ha detto tutto lei

Direi che non occorre aggiungere altro.

Collega …

Renzi su twitter ha scritto: La morte di Shinzo Abe mi colpisce moltissimo. È stato un collega serio e preparato. Un abbraccio alla famiglia. E un pensiero al Giappone in questa ora difficilissima. Che dolore
Davvero così: un collega. Vi sarebbe mai venuto in mente? No vero? Neppure a me. Ecco perché non siamo dei politici. Così lui ha sottolineato che è stato un primo ministro. Da non crederci, però.
Io sono stato direttore di teatro. Alla scomparsa di Peter Brook avrei potuto chiamarlo collega. Occasione perduta.

Il mondo reale

Avete visto lo spot lanciato da Idealista in occasione del Pride 2022? Non c’è nulla da fare: il mondo reale è più avanti dei Pillon, degli Adinolfi, delle Meloni e dei Salvini vari. Possono rallentare il sacrosanto processo di parificazione dei diritti, ma non riusciranno mai a stopparlo. Non faranno loro la storia. Non fanno parte del progresso. Per fortuna.

Davvero?

La cittadinanza non si regala? Veramente?
A me l’hanno regalata. Giuro. Anche a mia moglie e a mio figlio.
Vuoi dire che alla Meloni l’hanno invece fatta pagare? Anche a Salvini?
Ma perché? Su questo non sono d’accordo allora.
Fratelli d’Italia dice “La cittadinanza per noi è una cosa seria, non si può regalare: è il punto di arrivo di un percorso, di una condivisione“: che percorso hanno fatto loro? Quali condivisioni attuano? La diffusione d’odio è una condivisione?