Consigli di serie: Safe


Oggi vi consiglio una mini-serie franco-britannica di 8 episodi, intitolata “Safe” e disponibile su Netflix.  Vi piacerà già sapere che ne è protagonista l’attore Michael C. Hall, amatissimo interprete di “Six Feet Under” e ”Dexter”, ma anche apprezzato interprete di musical a Broadway e off-Broadway (visto di persona: strepitoso). E’ un “giallo” vero e proprio, forse con una struttura drammaturgica un po’ datata, tipo gli sceneggiati RAI degli anni 70 per intenderci, ma girata con i mezzi di oggi e senza mai un calo di tensione. Insomma: mi è piaciuto un sacco seguirla. La serie racconta la storia di Tom (Hall appunto), un chirurgo vedovo e con due figlie adolescenti, che sta soffrendo per la perdita di sua moglie, morta di cancro. Dopo che sua figlia maggiore scompare, Tom finisce per conoscere tutti i segreti delle persone a lui vicine, compresi quelli della moglie. Ovviamente dovete accontentarvi di questo… non posso raccontare di più. Si vede in pochissimo tempo: un binge-watching forsennato. Enjoy.

Consigli di serie: The Rain


Ecco per voi una serie da vedere davvero tutta d’un fiato in questo week-end. S’intitola “The Rain” e, pensate un po’, è una produzione danese per Netflix. Fantascienza, è girata con grande maestria e la narrazione ha ritmo, interpretazione e e regia che non hanno nulla da invidiare alle serie americane o inglesi. La prima serie, l’unica finora trasmessa, è composta da 8 episodi, con un finale ovviamente aperto per la realizzazione della seconda serie, attesa per il 2019. La trama racconta di un terribile virus portato dalla pioggia che sei anni prima spazzò via quasi tutti gli umani in Scandinavia. Ora due fratelli danesi, Simone e Rasmus, escono dalla sicurezza del loro bunker alla ricerca del padre. Ben presto si uniscono a un gruppo di giovani sopravvissuti e insieme partono per una ricerca piena di pericoli attraverso la Scandinavia abbandonata, alla ricerca di qualsiasi segno di vita. Per Rasmus, che all’epoca dei fatti era un bambino, la scoperta del mondo è affascinante… Non voglio anticiparvi di più: godetevela tutta.

Consigli di serie: La Casa di Carta


Oggi vi parlo di una serie trasmessa da Netflix che ha diviso la critica ma conquistato il pubblico. Io sono dalla parte del pubblico e di quella critica che ne ha parlato in termini entusiastici. Da tempo non vedevo un prodotto televisivo che non riuscivo a smettere di guadare episodio dopo episodio. Quando l’ora era tarda ero davvero dispiaciuto di dover interrompere fino al giorno dopo. In ogni caso la serie, 22 episodi, io e mia moglie (anche lei fan sfegatata) siano riusciti a vederla in pochissimi giorni.  È una serie spagnola il cui titolo originale è “La Casa de Papel” e, in italiano, “La Casa di Carta”.  È la storia, molto semplice all’apparenza,  di quella che dovrebbe essere una rapina perfetta ideata “Professore”, personaggio interpretato dall’attore spagnolo Álvaro Morte, a capo di un gruppo di ladri da lui stesso assoldati per fare irruzione dentro la zecca di stato  Ma allo stesso tempo non è solo la storia di una rapina: negli episodi ci sono molti riferimenti ad un’idea di ribellione contro il sistema e contro le politiche della Banca Centrale Europea, un’idea che nella testa dei rapinatori potrebbe raccogliere consensi tra il popolo che segue la vicenda attraverso la televisione, che ovviamente piazza le telecamere davanti  zecca, dove i ladri si rinchiudono per giorni per stampare il denaro da rubare. Anche “Bella ciao”, canzone popolare italiana che compare in numerose scene, è utilizzata come una sorta di richiamo alla rivolta.  E poi c’è anche una sensuale storia d’amore tra l’ispettrice della polizia e… Non voglio anticiparvi altro. Procuratevi questa serie e poi ditemi se siete fra gli estimatori oppure tra i denigratori.

Consigli di serie: The Crown


Quella che vi consiglio oggi è una produzione originale di Netflix ed è dedicata al regno di Elisabetta II d’Inghilterra. Il titolo è “The Crown”, ne sono già state trasmesse due serie per un totale di 20 episodi ed è in fase di realizzazione il terzo ciclo. The Crown ricopre l’arco storico del regno di Elisabetta II, a partire dal 1952 quando è stata investita del titolo ed ha cominciato a lavorare al fianco del Primo Ministro Winston Churchill.  È un’opera davvero grandiosa, complessa e curatissima che cattura lo spettatore, sia quello esperto di storia inglese che quello che invece ne è completamente all’oscuro. L’interpretazione è poi straordinaria, sia da parte della protagonista Claire Foy nel ruolo della Regina giovane che da parte di tutti gli altri personaggi, dal Churchill di John Lithgow al Principe Filippo di Matt Smith fino alla Principessa Margaret di Vanessa Kirby.  The Crown è ideata da Peter Morgan e prodotta da Stephen Daldry, regista di capolavori come Billy Elliot e The Hours. I venti episodi sono l’ideale per un binge-wathcing del fine settimana!

Che snob questi francesi

Il Festival di Cannes ha messo al bando i “selfie”.  Autoscatto vietato sui red carpet della Croisette. Lo ha deciso Thierry Fremaux, curatore della rassegna francese. Ha detto che  “A Cannes si va per guardare, non per essere visti” ( e questo sarebbe anche da verificare…)  e Pierre Lescure, Presidente del Festival, ha aggiunto che i selfie sono banali e nella maggior parte dei casi anche brutti da vedersi. Roba che Belen potrebbe anche azzannargli la giugulare. Sarà un divieto osservato? Anche le star amano molto riprendersi e postare le immagini sui social. Nell’era di Instagram mi sembra una decisione troppo fuori dal tempo: meno selfie significa anche meno presenza pubblica per il festival. Ma non è l’unica decisione controcorrente della prossima edizione di questo storico festival: le produzioni Netflix non sarebbero state ammesse in gara ma solo fuori concorso. Come se fosse il mezzo di diffusione a nobilitare il prodotto e non il prodotto stesso. E così Netflix ha deciso di disertare la manifestazione. Anche in questo caso la decisione mi appare almeno bizzarra…
Come sono snob questi francesi!