Quanto sei bella Roma, ma…

Sono da sempre innamorato di Roma, ci torno spesso molto volentieri ma… da qualche anno il degrado della città davvero mi fa star male. Questo non vuole essere un post contro l’amministrazione Raggi. Voglio solo sottolineare che solo ieri mi è capitato di vedere due notizie che non mettono sicuramente in buona luce la nostra Capitale. La prima riguarda i manifesti che il Comune ha lasciato affiggere per la città che, oltre a far passare un messaggio chiaramente omofobo, sono anche davvero brutti.

Non entro nel merito dell’opinione, lecita, che l’utero in affitto sia una pratica contestabile, anche in caso di genitori eterosessuali.  Credo che su quell’argomento si possa essere o non essere d’accordo. Ma da quel manifesto traspare solo un’ideologia omofoba e retrograda, superata nel mondo e nel tempo e, di conseguenza, solo per menti limitate.

Per il secondo caso vi lascio con un filmato che dice già tutto!

La coerenza questa sconosciuta

Il video che potete vedere qui sotto credo non abbia bisogno di commenti, no? Del resto da sempre i leghisti hanno apprezzato Roma, definendola da sempre Roma Santona. Quindi ora che si sono avvicinati ai 5Stelle, che della Capitale hanno la responsabilità da qualche tempo, non deve sorprendere che Matteo Salvini ne tessa gli elogi e affermi che a Roma non ci sono buche lungo le strade. Giusto?

 

Buon appetito: è il Carbonara Day #carbonaraday

Per chi non lo sapesse oggi è il “Carbonara Day” e non solo in Italia. Si celebra questo piatto in tutto il mondo, il 6 aprile di ogni anno.  Lo hanno istituito dallo scorso anno le associazioni Aidepi (Industrie del Dolce e della Pasta Italiane) e Ipo (International Pasta Organisation). L’hastag è ovviamente #carbonarday e bisognerebbe utilizzarlo sui social per scambiare varianti sulla ricetta originale perché, dicono i promotori, la carbonara è così buona che volte è irresistibile anche con ingredienti sbagliati o inusuali. Io la Carbonara migliore l’ho sempre mangiata a Roma e, d’altra parte, il piatto ha origini perlomeno laziali, se non proprio di Roma città. Si parla quasi sempre di “spaghetti alla carbonara”, ma proprio a Roma in un ristorante vicino al Teatro Sistina, ne avevo mangiata qualche anno fa una davvero ottima fatta con le mezze maniche rigate.  Solo a scrivere mi viene una gran voglia di andare a Roma e di mangiarmi una carbonara!
 Oggi forse conviene mettere da parte la dieta e farsi davvero una bella carbonara: che ne dite? La ricetta? Eccola:
Ingredienti Guanciale 150 g, Tuorli di uova medie 6, Pecorino romano 50 g, Sale fino q.b.,  Pepe nero q.b. Per preparare la carbonara ovviamente cominciate mettendo sul fuoco una pentola con l’acqua salata per cuocere la pasta. Nel frattempo eliminate la cotenna dal guanciale e tagliatelo prima a fette e poi a striscioline spesse circa 1cm . La cotenna avanzata potrà essere riutilizzarla per insaporire altre preparazioni. Versate i pezzetti in una padella antiaderente e rosolate per circa 15 minuti a fiamma media, fate attenzione a non bruciarlo altrimenti rilascerà un aroma troppo forte. Nel frattempo tuffate la pasta nell’acqua bollente e cuocetela per il tempo indicato sulla confezione. Intanto versate i tuorli in una ciotola,  aggiungete anche la maggior parte del pecorino previsto dalla ricetta – la parte restante servirà per guarnire la pasta -. Insaporite con il pepe nero, amalgamate tutto con una frusta a mano. Aggiungete un cucchiaio di acqua di cottura per diluire il composto e mescolate. Intanto il guanciale sarà giunto a cottura, spegnete il fuoco e tenetelo da parte. Scolate la pasta al dente direttamente nel tegame con il guanciale e saltatela brevemente per insaporirla. Togliete dal fuoco e versate il composto di uova e pecorino nel tegame, saltate la pasta per amalgamare. e se dovesse risultare troppo asciutta potete aggiungere poca acqua di cottura (13). Servite subito la carbonara insaporendola con il pecorino avanzato e il pepe nero macinato. (tratto da giallozafferano.it)
P.S. Aggiornamento delle ore 14: mia moglie evidentemente stamattina ha letto Il blog di Blue Max. Ottima!

Sospesa per neve

No, non si tratta della partita di calcio. Lì non era la prima volta ed ha tutte le giustificazioni. Leggo che ieri non sono andati in onda diversi programmi RAI, quelli realizzati in diretta dagli studi di Roma, proprio causa neve. Ad esempio “I Fatti Vostri” di Raidue: Giancarlo Magalli si è dovuto rassegnare e sul suo Facebook ha scritto Causa mancato arrivo di pubblico, tecnici, ospiti e conduttori oggi I Fatti Vostri non va in onda. Ci vediamo domani. Stessa cosa per “Buono a sapersi“ e “La prova del cuoco” che ha mandato in onda “Il meglio di”.  Tutto ciò ha davvero dell’incredibile, per una nevicata in pieno inverno, sia pure in una zona poco abituata, ma comunque avvisata da molti giorni della probabilità di questo “strano” fenomeno atmosferico. Traffico in tilt, stazione Termini paralizzata, scuole chiuse (anche oggi, per la disperazione dei ragazzi, immagino). I romani un po’ si sono arrabbiati e un po’ ci hanno scherzato, con l’ironia che li contraddistingue, decretando che la canzone più adatta al momento fosse “Passame er sale” di Luca Barbarossa, dall’ultimo Festival di Sanremo. Ma la vera ironia della sorte, che è sempre imprevedibile, ha voluto che la Sindaca Raggi fosse in Messico per un convegno sui cambiamenti climatici!!!