X Factor 2018: uno sbaglio dopo l’altro @XFactor_Italia

Come ho già avuto modo di scrivere su questo blog (vedi qui), io ho sempre seguito X Factor e non sono uno di quelli che disdegna i talent ben fatti, come reputo appunto sia questo. Mi pare però che questa edizione non parta con il piede giusto. Non avevo apprezzato la scelta di Asia Argento come giurata, prima di tutto perché è un personaggio che non stimo ma anche e soprattutto perché ha già ricoperto il ruolo di giudice in un talent, quel tanto criticato Forte Forte Forte di Raffaella Carrà su Raiuno, e non aveva dato prova di competenza e neppure di spigliatezza e simpatia . Ma ormai era in squadra e comunque la vediamo da ieri sera nelle puntate delle audizioni registrate prima dell’estate (e con l’abile montaggio di questi episodi appare senza dubbio migliorata rispetto al passato). Escluderla dai futuri “live” per un fatto, non ancora completamente provato, e che con la competenza musicale o il senso dello spettacolo non c’entra nulla mi pare davvero una decisione ipocrita, perbenista e antiquata che non si addice ad una rete come Sky che fa dell’innovazione il suo biglietto da visita principale. Intendiamoci: la pensai nello stesso modo per quando Kevin Spacey è stato cancellato dal film di Ridley Scott e le sue scene fatte girare nuovamente da un altro attore e per quando il film di Fausto Brizzi (fra l’altro poi assolto completamente dalle accuse) uscì senza la sua firma…  Insomma: una decisione più da RAI di Filiberto Guala che da Sky di Andrea Scrosati.

Ma quanto è bravo Cattelan @alecattelan

Trovo che il “nostro” Alessandro Cattelan sia sempre più bravo, unico nome davvero di talento della nuova televisione italiana, oltre che fuoriclasse in radio. Dico “nostro” perché è di Tortona, cui è molto legato e che cita sempre nelle interviste e anche nei suoi racconti di vita. Da quest’anno poi, nonostante gli impegni, alla domenica cerca sempre di riuscire  a giocare nel Derthona, la squadra di calcio della nostra città, sua grande passione giovanile (foto sotto). Che fosse un grande professionista era chiaro già da quando era a MTV; poi le sue conduzioni di X Factor hanno fatto capire ancora maggiormente quanto fosse preparato. Ma è con EPCC, il suo Late Show quotidiano, che da qualche anno ha trovato davvero la sua dimensione ideale. Il suo confrontarsi con ospiti anche di età, esperienze e temperamento molto diversi dal suo è sempre vincente. Basta pensare all’incontro con Bruno Vespa, pezzo di televisione che resterà nel tempo (merito comunque anche del giornalista RAI che ha saputo mettersi in gioco). Spigliato e spiritoso, riesce a coinvolgere perfettamente gli ospiti e a dare un ritmo piacevole al programma, dove immagino sia sicuramente sorretto anche da ottimi autori. Insomma sono certo che sarà un personaggio che troveremo sempre più in alto e che è destinato a diventare ancora più popolare. Se lo merita. Da tortonese mi faceva piacere sottolinearlo: tutto qui.